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Pagine
Traduzione in italiano
Capitolo 54 – Poesie
P. 471, Kaoru:
Capitolo 54 – Yume no ukihashi
PERSONAGGI PRINCIPALI
– Kaoru
– Sozu
– Ukifune
– Fratello di Ukifune: dipendente di Kaoru
– Imoto
RIASSUNTO DEL CAPITOLO
Kaoru si reca a Yogawa da Sozu per avere notizie su Ukifune e il monaco gli racconta tutta la vicenda, dal ritrovamento nei boschi alla pronuncia dei Voti. Kaoru, sconvolto dopo aver appreso che le voci sentite sulla ragazza erano vere, manda a Ono il fratello prediletto di lei con un messaggio in cui depreca la sua decisione. Ukifune, pur commossa di rivedere il fratello, non vuole avere più a che fare con la vita di un tempo e, nonostante le insistenze di Imoto, si rifiuta di rispondere. Il giovane messaggero, deluso e ferito dal comportamento della sorella, torna da Kaoru a mani vuote.
Capitolo 53 – Poesie
P. 422, Ukifune:
Quando, come foglia che cade nel fiume, il mio dolore avrebbe potuto inghiottirmi, la vita mi prese in trappola nelle sue reti, e non volle lasciarmi partire.
P. 422, Ukifune:
A chi pensa che il mio corso agitato abbia preso fine, non raccontare nel tuo Palazzo, o altissima Luna, che invece indugio così per il mondo.
P. 429, Colonnello:
Rialza il capo contro i venti che passano, o bel fiore: mi son mosso da lungi per costruire una siepe intorno al prato percosso dalla bufera, in cui vivi.
Risposta di Imoto:
Potrei mai, in questo casto eremitaggio, aver piantato un fiore che alle follie del mondo potesse volgere il pensiero?
P. 431, Imoto al Colonnello (spacciandosi per Ukifune):
Cacciando col falcone avete trascinato il vostro abito attraverso i campi autunnali, e se ora è bagnato, perché prendervela con la gramigna alla porta della mia casetta?
Pubblicato in Capitolo 53, Poesie
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Capitolo 53 – Tenarai
PERSONAGGI PRINCIPALI
– Sozu: vicario di Yogawa
– Madre di Sozu: anziana suora
– Imoto: sorella di Sozu, suora
– Ukifune
– Il Colonnello: promesso sposo della defunta figlia di Imoto
– Prima Principessa
– Imperatrice
– Kaoru
RIASSUNTO DEL CAPITOLO
Il vicario Sozu, sceso dal suo eremitaggio per curare la madre ammalata, trova nella foresta una fanciulla piangente, che i suoi attendenti scambiano per uno spirito maligno. Il monaco decide di occuparsi della giovane (che si rivelerà essere Ukifune), la fa stabilire a Ono e la affida alle cure della sorella Imoto che, avendo perso una figlia di quell’età, si affeziona in fretta a lei. Dopo aver subito un esorcismo, Ukifune ricorda a poco a poco il suo passato e chiede di poter farsi suora. Imoto cerca di dissuaderla, la incoraggia anzi ad assecondare l’insistente corte del Colonnello, un tempo promesso sposo di sua figlia. Convinta di non voler più avere rapporti con gli uomini, in assenza di Imoto Ukifune insiste con Sozu fino a convincerlo ad amministrarle i Voti. Continua a leggere
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Capitolo 52 – Poesie
P. 359, Ukifune alla madre:
Non qui, bensì in un luogo non inquinato da sogni e presagi mondani c’incontreremo, noi, non dubitare.
P. 360, Ukifune a Niou:
Non mi sgridare più: mi dileguo dal mondo, anima e corpo insieme, perché tu non possa dire che ad altri, quel che era tuo, fu dato.
P. 364, Ukifune:
Tutte queste mie miserie, un sol attimo basta a porvi fine.
P. 373, Kaoru a Niou:
Che significa il messaggio dell’uccello che frequenta la Montagna della Morte, se non che, amare al pari delle mie, le tue lacrime scorrono in segreto?
Risposta:
Crudele, l’Uccello della Morte, che invece silente dovrebbe sorvolare una dimora ove questa triste fragranza riempie la notte.
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